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Vengono definite attività agrituristiche quelle attività esercitate esclusivamente dagli imprenditori agricoli ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile. L’agriturismo è esercitato da operatori dell’agricoltura in possesso di una licenza rilasciata dal comune ed è subordinato all’iscrizione presso elenchi depositati presso le amministrazioni regionali. L’attività agrituristica viene realizzata soprattutto attraverso l’utilizzo di prodotti e mezzi propri, e comprende l’ospitalità in case o casali, la somministrazione di pasti, bevande e prodotti realizzati all’interno dell’azienda oppure all’esterno con materie prime fornite dall’azienda. I locali adibiti all'attività devono coincidere con l’abitazione del proprietario e con gli edifici presenti nella proprietà. L’agriturismo costituisce un reddito per l’imprenditore agricolo che attraverso la ristorazione e la vendita dei propri prodotti esercita la propria attività. Altri servizi offerti, quali l’equitazione, il trekking, l'osservazione della fauna e della flora presenti nelle aree agrituristiche, aumentano il prestigio della struttura. Un ruolo fondamentale è svolto dalle attività gastronomiche con la proposta della cucina regionale. L'agriturismo in Italia è nato molti anni fa come una forma di accoglienza da parte di contadini che mettevano a disposizione dei visitatori i prodotti tipici della terra e dell'allevamento. Accanto a quelli che esistevano già da decenni però ne sono sorti di nuovi, nati dall'esigenza di avviare una nuova attività a contatto con la natura. Oggi soggiornare presso un agriturismo significa anche essere accolti in strutture organizzate e professionali. Per raggiungere un agriturismo la cosa migliore è avere un mezzo proprio, poichè è molto improbabile che l'agriturismo sia raggiungibile da servizi di trasporto pubblico.
 
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